Stazione-Centro, finanziato il percorso per persone con disabilità

Un finanziamento di 60mila euro è stato assegnato al Comune di Reggio Emilia dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione della ‘Pavimentazione tattile’ dalla stazione centrale di piazzale Marconi alla Via Emilia.

Il progetto di percorso pedonale tattile – fra quelli elaborati dai tavoli di lavoro di ‘Reggio Emilia città senza barriere‘ per la rimozione degli ostacoli e l’accessibilità agli spazi pubblici di persone con disabilità, con una stretta collaborazione tra tecnici del Comune, Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) e Centro regionale di informazione sul benessere ambientale (Criba) – era stato presentato dal Comune, che aveva partecipato a un Bando specifico per il finanziamento di progetti su attraversamenti semaforizzati e percorsi adeguati alle esigenze dei non vedenti.

Quello reggiano è tra i progetti che hanno ottenuto il finanziamento più consistente: è al secondo posto per valore insieme con quelli di Vicenza e Ferrara, preceduti solo da quello per la città metropolitana di Genova.

L’importo erogato a Reggio Emilia coprirà il 60% dell’opera, che ha un valore complessivo di 100mila euro: il restante 40% sarà a carico del Comune.

Hanno detto
“Aver ottenuto un contributo dal ministero delle Infrastrutture – afferma l’assessore alla Mobilità Mirko Tutino – dimostra che l’impegno nel progetto ‘Reggio Emilia Città senza barriere’, unendo le forze delle associazioni, che da anni sono attive sul tema dell’accessibilità, ai servizi tecnici del Comune, sta dando i suoi frutti. Collegare con un percorso sicuro ed accessibile a tutti la stazione ferroviaria con la Via Emilia è un grande passo di civiltà per Reggio Emilia, che si abbina agli importanti interventi già realizzati nell’autostazione e parcheggio Zucchi e alla riqualificazione della pavimentazione di piazza Prampolini. In poco più di un anno abbiamo fatto evolvere il modo di progettare gli spazi pubblici della nostra città, ponendo al centro l’accessibilità e credo che sia un primo importante traguardo raggiunto”.

“Non nascondo la mia grande soddisfazione – spiega Annalisa Rabitti, presidente di Farmacie comunali riunite, che gestisce e coordina le attività del progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’ – Risultati come questo sono frutto di un lavoro comune e condiviso, e rafforzano la consapevolezza che l’impegno dei cittadini è finalizzato a realizzare progetti pratici e tangibili. Ringrazio l’Uici e il Criba, che hanno dato un aiuto importante per il raggiungimento di questo obiettivo. Ora siamo in grado di realizzare i lavori con un finanziamento del ministero. Muoversi liberamente e usare gli spazi pubblici è un diritto fondamentale per tutte le persone, e noi vogliamo che nella nostra città diventi una condizione di base anche per le persone con disabilità. I gruppi di lavoro di ‘Reggio Emilia città senza barriere’ lavorano da un anno proprio con questo scopo. Andiamo avanti”.

“Quando ho proposto a Comune e Criba – dichiara Chiara Tirelli, presidente provinciale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – di partecipare al bando del ministero ho trovato in loro grande disponibilità e un forte spirito costruttivo. Nonostante gli esiti della gara fossero incerti e i tempi molto stretti, il lavoro di squadra e la professionalità messi in campo sono stati davvero notevoli e l’assegnazione di un contributo così alto da parte del ministero è sicuramente molto gratificante. Ora resta la fase più importante, quella di realizzazione degli interventi progettati, ma sono certa che, con il confronto fra tutti i soggetti interessati, i risultati non potranno che essere altrettanto positivi ed efficaci, sia in termini di accessibilità, sia di sicurezza degli spazi e dei percorsi”.

Il progetto
La realizzazione del nuovo percorso tattile fa parte delle azioni previste nel progetto ‘Reggio Emilia, città senza barriere: mi muovo e mi oriento’, redatto dal servizio Reti e Infrastrutture del Comune di Reggio Emilia e dal Criba (Centro regionale di informazione sul benessere ambientale). Il progetto comprende la realizzazione di un percorso dedicato, l’ammodernamento di alcuni impianti semaforici strategici e il riallestimento di alcune parti della viabilità pedonale.
Sono previste differenti aree d’azione: tra piazzale Marconi e via Emilia San Pietro, dopo alcuni interventi che miglioreranno il fondo stradale ed elimineranno gli elementi percepibili come barriere, si realizzerà il percorso tattile con riconoscibilità dei punti di accesso ed in particolare delle linee di trasporto pubblico, percorso che arriverà fino all’inizio del porticato della via Emilia.
Contestualmente saranno anche collocati, in corrispondenza dei passaggi pedonali su via Eritrea, viale Piave e di via Emilia San Pietro, nuovi impianti semaforici con dispositivo di segnalazione acustica, che andranno a sostituire quelli esistenti.
I miglioramenti del manto stradale interesseranno anche viale IV Novembre, come anche l’utilizzo di particolari codifiche che indichino direzioni, presenza di pericoli, svolte o servizi vari.
Verso piazzale Tricolore (porta San Pietro) è prevista la realizzazione di una cordolatura di separazione tra marciapiede e parcheggio adiacente. In viale Monte San Michele verrà invece effettuato un restringimento delle corsie stradali per ridurre i tempi di attraversamento dei pedoni e, insieme, aumentare la sicurezza rallentando l’immissione delle auto.