La cena al fresco

LA CENA AL FRESCO – 29 MARZO 2019 – ORE 18.30

ISTITUTI PENALI REGGIO EMILIA, VIA SETTEMBRINI 8 

LA CENA AL FRESCO è una tappa del percorso di condivisione del Manifesto del diritto alla bellezza. Un manifesto vivo, che si scriverà passo dopo passo, storia dopo storia. La cena al fresco è l’occasione per osare il gusto di un incontro. Per varcare una soglia. E tornare cambiati.

Nasce grazie alla sensibilità e disponibilità dell’Amministrazione Penitenziaria e della Direzione dell’Istituto, dal loro coraggio di aprire le porte. Nasce per raccontare una giustizia differente, capace di riparare i luoghi e le relazioni.

RIPARARE I LUOGHI – LE CUCINE 

Parte fondamentale del progetto è il recupero di luoghi. In questo caso, per questa prima tappa, si tratta delle cucine dell’Istituto Penale di Reggio Emilia. Luogo di lavoro quotidiano che impegna i detenuti per la preparazione di oltre 800 pasti al giorno. Non si tratta semplicemente di un’operazione di manutenzione ordinaria, ma – nello spirito di B. – di dare a quel luogo la dignità di uno spazio non solo funzionale e pulito, ma bello e curato. Un obiettivo possibile grazie alla generosità e alla creatività di tanti sostenitori.

RIPARARE LE RELAZIONI

Il 29 MARZO l’Istutito Penale di Reggio Emilia si trasformerà.
Sotto la direzione creativa di ANTONIO MARRAS, le mura della prigione spariranno per una notte.
Lo chef stellato LUCA MARCHINI cucinerà insieme ai detenuti, li guiderà e formerà e per la cena di quel giorno preparerà piatti di alta cucina per tutti i detenuti dell’Isti- tuto. Non solo, 100 cittadini saranno invitati ad entrare, a cenare assieme ai detenuti e a condividere questo momento. Un’occasione unica che unirà all’alta cucina la co- noscenza di un luogo e l’esperienza di un incontro.
Il ricavato della cena contribuirà ai costi di ristrutturazione della cucina e consen- tirà il recupero dell’area accoglienza bimbi, uno spazio interno all’Istituto dove av- vengono i colloqui coi genitori detenuti. Uno spazio che, prima di ogni altra cosa, deve rispettare i bimbi, le mamme e i papà: il loro diritto ad un abbraccio, il loro dirit- to a un momento di gioco, a un po’ di colore, al racconto di una storia ad un ricordo che sia il più bello possibile.

PERCHÈ PARTECIPARE 

Per cogliere l’opportunità di un incontro. Per andare oltre i pregiudizi e darsi il tempo della conoscenza. Per dare una testimonianza diretta di come si possano raggiungere risultati positivi anche in contesti particolarmente dif cili.
Durante la serata sarà possibile visitare alcuni luoghi dell’Istituto, incontrare e dialogare con alcuni detenuti, conoscere alcuni progetti dell’area trattamentale, in particolare quelli legati al lavoro come occasione rieducativa per i detenuti, ma anche come opportunità di business per le imprese in una logica evoluta di responsabilità sociale che, grazie ad una normativa nazionale particolarmente facilitante, fa del contesto penitenziario un’opportunità interessante e poco conosciuta.

COME PARTECIPARE 

Qui l’invito della serata e a questo link la brochure dedicata all’evento con tutte le informazioni necessarie per partecipare alla serata.