Al via “Cinema Senza Barriere”

La rassegna cinematografica dedicata a inclusione, disabilità e riscatto

Quattro serate, quattro storie diverse, un unico messaggio: raccontare l’inclusione attraverso il cinema. Inizia il 21 ottobre la rassegna Cinema Senza Barriere, promossa da Università di Modena e Reggio Emilia con Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia ETS in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Farmacie Comunali Riunite all’interno delle iniziative di Reggio Emilia Città senza Barriere. Un progetto culturale e sociale pe

nsato persensibilizzare sul tema della disabilità, del riscatto, della dignità, dell’accoglienza e della vita, dedicato a studenti e personale universitario e a tutta la cittadinanza.

Le proiezioni, introdotte da ospiti per facilitare la discussione, si terranno nei mesi di ottobre, gennaio, febbraio e marzo, alle ore 20.30 presso il Cinema Rosebud, via Medaglie d’Oro della Resistenza, 6 di Reggio Emilia.

L’ingresso è gratuito.

Attraverso il linguaggio diretto e coinvolgente del cinema, la rassegna vuole proporre una riflessione profonda su temi spesso assenti, che invece meritano uno sguardo autentico, umano e costruttivo. I film selezionati raccontano storie vere o ispirate a esperienze reali: vite segnate dalla disabilità, dalla marginalità, dalla fatica, ma anche dalla forza, dalla speranza e dalla capacità di trasformare il dolore in possibilità.

Cinema Senza Barriere è più di una rassegna cinematografica: è uno spazio di dialogo, emozione e consapevolezza, un’occasione per riflettere insieme come comunità sui diritti e la possibilità di realizzare luoghi dove nessuno si senta invisibile. Perché costruire una comunità più giusta, attenta e accogliente inizia anche da qui: dal raccontare storie che ci somigliano e che ci insegnano a guardare con occhi nuovi.

“Siamo felici di proporre la rassegna Cinema Senza Barriere”, dice Massimo Giaroli, Presidente della Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia ETS, “un progetto che parla di disabilità, fragilità, dopo di noi: arriva al cuore delle persone e dà voce a chi spesso non ha voce. Questi film possono essere uno strumento potente per costruire una cultura dell’inclusione vera, profonda, concreta. Il cinema, inoltre, parla il linguaggio dei giovani – visivo, rapido, emotivo – e può raggiungere e far riflettere su temi che spesso sono invisibili.”

 

“Crediamo che la cultura abbia un ruolo fondamentale nel rendere la città davvero inclusiva e di tutti e tutte”, afferma Annalisa Rabitti, assessora alla Cura delle persone del Comune di Reggio Emilia. “Una rassegna cinematografica sulla disabilità contribuisce non solo ad abbattere barriere architettoniche, ma soprattutto quelle culturali e mentali: per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Università di Modena e Reggio Emilia insieme alla Fondazione Durante e Dopo di Noi. Reggio Emilia Città senza Barriere non è una sigla, è un impegno quotidiano: rendere ogni spazio accessibile, ogni evento capace di accogliere la diversità, perché la disabilità non sia limitazione, ma occasione di riflessione e confronto per tutti.”

Il programma della rassegna

Martedì 21 ottobre 2025 – “Ugualmente Diversi” di Federika Ponnetti (2024)

Un racconto corale ambientato in una pizzeria italiana gestita da ragazzi autistici, dove tre camerieri e un gruppo di studenti di liceo si incontrano e si confrontano. Una storia di lavoro, dignità e crescita reciproca. Il film è accessibile con sottotitoli impressi e audiodescrizione tramite l’app MovieReading. Sarà presente la regista.

Martedì 13 gennaio 2026 – “Quale Allegria” di Francesco Frisari (2024)

Un documentario delicato e personale, che parte dai ricordi dell’infanzia del regista e dalla figura di Lucio Dalla per raccontare la storia dello zio Massimo, affetto da disabilità cognitiva. Un viaggio tra memoria, musica e identità.

Martedì 10 febbraio 2026 – “In viaggio con mio figlio” di Tony Goldwyn (2023)

Un padre separato, comico fallito e insicuro, si prende cura del figlio autistico affrontando sfide quotidiane con ironia e tenerezza. Un film commovente e leggero allo stesso tempo, che parla di paternità, accettazione e seconde possibilità.

Martedì 10 marzo 2026 – “We Have a Dream” di Pascal Plisson (2023)

Un’opera internazionale che racconta le storie di sei giovani con disabilità, tra Europa, Africa, America Latina e Asia. Dalla Francia al Kenya, dal Brasile al Nepal, un viaggio che unisce mondi lontani nel segno della determinazione, dei sogni e dell’inclusione.