I Girareggio

Un progetto di Reggio Emilia Città senza Barriere nato in collaborazione con Università 21 con l’obiettivo di offrire a cittadini e turisti la possibilità di scoprire Reggio Emilia attraverso sguardi «diversi»,  proponendo itinerari, percorsi e curiosità della città.

Un turismo di prossimità che promuove l’inclusività e la trasforma in risorsa ricercando l’incanto nella straordinarietà dell’incontro.

Partecipano al progetto 11 ragazzi che incontrandosi settimanalmente, lavorano all’esplorazione dei luoghi per poi raccontarli attraversando diversi linguaggi: dalla fotografia alla scrittura, dal video a brevi poesie.

Accompagna alla scoperta delle storie che si nascondono nel cemento, nelle stratificazioni di chi, quegli spazi li ha abitati o semplicemente attraversati e chi, oggi, li anima.

Il progetto dei GiraReggio è caratterizzato da due filoni di racconto: uno incentrato sul food, sul racconto di persone, storie e ricette. Il secondo focalizzato sulla scoperta e la narrazione di luoghi di rigenerazione urbana e umana.

Queste alcune immagini dei ragazzi al lavoro sul progetto:

Il Collettivo GiraREggio ha partecipato al bando promosso dal Mibact “VIAGGIO IN ITALIA. NUOVI MODI DI RACCONTARE IL TURISMO” presentando “esploratori di fragili incanti” una proposta di percorso legata al turismo di prossimità scoprire la nostra città.

Sono otto i luoghi rigenerati coinvolti nella proposta: spazi in cui l’Arte e la Cultura incontrano la Fragilita’ per fondersi e con-fondersi: Casa delle Storie, Parco San Lazzaro, Spazio Gerra, La Polveriera, Palazzo Magnani, Binario 49, Padiglione Lombroso, Viale Ramazzini 33.

Questo il video realizzato per il bando Mibact: Esploratori di fragili incanti