Identità Inquieta: presentato il cartellone fino a marzo 2023

Mercoledì 28 settembre è stato presentato Identità Inquieta, il cartellone sperimentale di mostre, eventi e appuntamenti, nato dalla collaborazione tra istituzioni culturali, sociali e sanitarie. La rassegna vuole offrire uno spazio di riflessione sul senso e sul significato del vivere nel mondo di oggi.

Da ottobre 2022 a marzo 2023 l’intera città è invitata a indagare sull’identità, individuale e collettiva, a partire dalle domande che emergono dai contesti più fragili. Non è un caso, infatti, che la presentazione del cartellone Identità Inquieta sia avvenuto al Museo di Storia della Psichiatria per la settimana della salute mentale.

Il bisogno di prendere coscienza è emerso sin dalla conferenza di presentazione della rassegna. Le persone invitate sono state coinvolte in un’esperienza insolita e creativa, che ha portato a meditare su come comunicare l’importanza dell’arte e della cultura per l’identità individuale e dell’intera comunità. Il risultato sono state sorprendenti prospettive, che confermano la varietà di sfumature di questo progetto.

Foto scattate da SCATTI PRECISI, gruppo di fotografe e fotografi con fragilità

Identità Inquieta ha inaugurato il cartellone con Membraneinstallazione dell’artista Yuval Avital ai Chiostri di San Pietro. Fino a marzo 2023 ci saranno tanti appuntamenti, tra cui L’Arte Inquieta. L’urgenza della creazione. Paesaggi interiori, mappe, volti 140 opere da Paul Klee ad Anselm Kiefer, in mostra dal 18 novembre a Palazzo Magnani.

“Non solo con due importanti mostre – spiega Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura, Marketing Territoriale e Pari Opportunità – ma anche un percorso per bambini e bambine sul tema dell’identità che porterà all’appuntamento con Notte di luce il 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità.”