
Spazi per i cittadini
Il racconto dei progetti che hanno coinvolto edifici pubblici – come la Biblioteca Comunale Panizzi ma anche edifici particolari, come la Cucina del carcere o il centro pediatrico dell’Ospedale Santa Maria Nuova a Reggio Emilia– e gli interventi realizzati da imprese private con lo stimolo e la collaborazione di Reggio Emilia Città senza barriere – come il ristorante self-service realizzato da CIR a Pieve Modolena.
Da qui si può anche approfondire quanto realizzato in collaborazione con i titolari di esercizi commerciali con il progetto “Non sono perfetto ma sono accogliente” e quanto sviluppato, non solo in termini di accessibilità degli spazi, dalle Istituzioni culturali della città.
Le azioni in questo ambito

I nuovi servizi igienici accessibili di Via della Croce Bianca
Da lunedì 6 dicembre 2021 è finalmente possibile accedere e usufruire dei nuovi servizi igienici pubblici situati in Via della Croce Bianca. L’intervento di riqualificazione è stato promosso da Comune

RITA Pieve: a Reggio Emilia apre il primo ristorante self-service in Italia pienamente inclusivo
CIRFOOD, impresa cooperativa italiana leader nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare aziendale, ha presentato quest’oggi RITA Pieve, il primo ristorante self service completamente inclusivo realizzato in Italia.

La Nuova Biblioteca Panizzi
“La nostra biblioteca ora è molto più di una biblioteca, è un luogo per tutte e tutti, pensato mettendo al centro le persone. Grazie alla consulenza del CRIBA (Centro Regionale

La cena al fresco
LA CENA AL FRESCO – UNA SERATA UNICA CAPACE DI RIPARARE LUOGHI E RELAZIONI, un progetto legato a B. MANIFESTO DEL DIRITTO ALLA BELLEZZA. “Non fatemi vedere i vostri palazzi

Un centro prelievi pediatrico a misura di bambino
“Un ago e una siringa fanno paura ad un adulto, figuriamoci ad un bambino”. Il centro prelievi pediatrico del Santa Maria Nuova è stato trasformato per accogliere i bambini, circa

Leggere è un diritto di tutti: Leggochiaro
Leggere è un diritto di tutti, e soprattutto di tutti i bambini. E chi non può leggere in modo tradizionale attraverso occhi, pagine, parole, lo può fare in altro modo.